Il render della villa in Sardegna è stato realizzato per uno studio di architettura della provincia di Milano.
I punti fondamentali segnalati dalla committenza per lo sviluppo del progetto sono:
- la posizione geografica,
- il terreno,
- la vista mare
- i materiali
- la vegetazione.
Nostro compito è stato quindi quello di mostrare, attraverso un accurato render 3D come sarà la struttura una volta realizzata e di valorizzare i punti sopracitati.
Materiali e contenuti
Il materiale che il cliente ci ha fornito consiste in un file del progetto con piante, prospetti e sezioni, foto del panorama e del lotto di terreno, foto dei materiali da lui scelti, coordinate geografiche e una pianta in cui ci ha indicato con un semplice schizzo le ipotesi di punti di vista per i render.

Indicazioni progettuali per lo sviluppo del render di interno ed esterno
Le indicazioni ricevute dall’architetto in merito alle viste dei render sono state le seguenti:
- render esterno nr 1, in direzione sud-ovest del terreno: questa vista mostra la piscina, il patio anteriore alla casa e il terreno;
- render esterno nr 2, dal patio anteriore alla casa in direzione nord-est verso la piscina a sfioro e verso la vista mare;
- render dell’interno: vista rivolta in direzione del serramento che affaccia sul patio per intravedere il paesaggio ed evidenziare le caratteristiche interne del locale giorno, il profilo del tetto, la disposizione dell’arredo e il camino in pietra
Perchè le coordinate geografiche!?

Le coordinate geografiche ci sono state utili per modellare l’edificio simulando virtualmente la posizione della struttura all’interno del sito. Questo ci ha permesso di realizzare delle immagini che restituiscono le condizioni di luce din quella determinata area geografica in un definito orario di uno specifico giorno.
In questo caso i tre render simulano le condizioni di illuminazione solare di un 11 marzo alle ore 8:40 dell’area interessata dal progetto in provincia di Olbia.
Sviluppo del render
Il render nr 1 mostra la struttura della piscina e del fronte casa. Ha come focus il terreno, poiché esso è oggetto di intervento da parte dell’architetto.
Abbiamo quindi modellato il terreno secondo le sue indicazioni e inserito l’opportuna vegetazione; questo è stato fatto tramite un lavoro di fotoritocco, estrapolando le piante ed eleborando la vegetazione da foto fatte nella stessa area geografica: è sempre molto importante fare un breve studio della vegetazione locale per ottenere dei render realistici e plausibili.

Il render nr 2 ha come protagonista principale il panorama. Abbiamo utilizzato le foto fatte direttamente dal cliente, ne abbiamo aggiustato l’esposizione, le distorsioni prospettiche e le abbiamo rese un’ unica immagine simulante una panoramica, la quale è stata poi oppurtunamente inserita nel render seguendo la geografia del luogo.
L’arredo che abbiamo utilizzato è molto semplice e dalle linee pulite perché vuole suggerire il possibile uso degli spazi ma non deve distogliere l’attenzione dalla struttura dell’edificio e sopratutto dal panorama.
Il taglio fotografico dell’immagine vuole essere accattivante e non è certo lasciato al caso: è studiato in modo che le linee prospettiche del muro e del portico guidino lo sguardo dell’osservatore all’interno dell’immagine dando importanza al panorama e alla vista mare in fondo sulla sinistra.

Nel render d’ interno del locale giorno ci siamo invece focalizzati sulla resa dell’ illuminazione e sui materiali, l’architetto ha scelto per il suo progetto un pavimento a listoni in gres porcellanato tipo parquet nella tonalità del grigio chiaro, serramenti in pvc bianco, e ha studiato come punti luce delle strisce led inserite nelle velette a gola perimetrali alla controsoffittatura.
Per quanto riguarda l’arredo, il committente ci ha indicato unicamente la disposizione, noi abbiamo provveduto a scegliere delle forniture con linee semplici e geometrie regolari che non distogliessero l’attenzione dagli elementi focus di questa immagine.
